mercoledì 18 febbraio 2015

Geuze Mariage Parfait - Boon Brewery

Una birra per palati forti ed intenditori, perfetta se si ha voglia di un prodotto serio e che sia in grado di soddisfare a pieno la propria voglia di “acidità”.Nuovamente Belgio, la prima volta l'ho provata a Bruges, fantastica e ieri sera come per magia, il mio socio di cotte me l'ha fatta trovare a sorpresa sul tavolo, pronta per essere degustata e di seguito recensita.
Una birreria che risale, si dice al 1680...Lambic di ottima qualità che maturano in botti di rovere, alcune pensate di ben 250 anni.
Un parco botti degno di nota, oltre 100 negli ultimi anni in legno di quercia.
La Mariage Parfait è il top della produzione Boon, la vera punta di diamante del birrificio. La miscela contiene le migliori lambic dell’azienda, selezionate dallo stesso proprietario, Frank Boon
Il Brouwerij Palm possiede il 50% del marchio Boon, che a sua volta utilizza la rete di vendita e promozione del primo. La birra gode dunque di una grande visibilità in Belgio. Palm tuttavia non interferisce nella gestione del birrificio, il cui controllo è interamente nelle mani di Frank Boon.
Stiam parlando della Geuze Mariage Parfait 2010, 8 % alc/vol, 
Si tratta di uno stile di birra a fermentazione spontanea prodotta con lieviti Saccharomyces Lambic.
Questa birra viene lasciata fermentare una notte all'aria aperta in enormi cisterne e poi lasciata maturare per anni in bottidi quercia e infine in bottiglia.
Il Lambic risale al Medioevo, è una delle birre più antiche al mondo. Sono birre a fermentazione spontanea, tipologia di birra che, come il vino, invecchia nella bottiglia e, se conservata in una cantina alla giusta temperatura ed umidità, aumenta i suoi sentori ed il suo sapore.
Gli Oude Lambic e le Oude Gueuze sono prodotte solo ed esclusivamente in una regione precisa del Belgio, chiamata Payottenland, a sud-ovest di Bruxelles, questo perchè, la miscela di Lambic più giovani e altri meno giovani nel caso delle Gueuze, viene lasciata in una cisterna di rame aperta e posta all'aria aperta, basta quindi una notte di esposizione all'aria fresca del Payottenland affinchè i microrganismi presenti nell'aria inneschino il processo di fermentazione. Questi microrganismi sono presenti solo durante i mesi freddi dell'anno, in quella regione, quindi il vero Lambic si produce solo fra novembre e marzo. A questo punto il mosto viene traferito in botti di legno per la maturazione, che può durare mesi e persino anni, finchè il Lambic non raggiunge il suo carattere tipico, secco ed acidulo.
Veniamo ora alla nostra degustazione.
Versata la nostra birra si presenta, si presenta di colore ambrato chiaro, leggermente torbida, presentabile, pulita, schiuma bianca persistente.
Appena aperta ci lascia a sentori acidi, sentori di kiwi (a mia apparenza), di zolfo e di mosto d'uva, mela verde e prugna, risultando in definitiva fragrante e piacevole.
Bassa persistenza nell'aroma.
Essendo un Lambic, non sarebbe tale senza un pò di frizzantezza, il corpo nel palato è invece medio con un gusto maltato,
Poca amara , un acidulo dolce , piacevole.
Assolutamente da provare. annate come il 2009, 2006 a mio avviso da ricercare.Dopo averla provata , state pur certi che andrete di corsa a recuperarne un'altra.
Altro che champagne prosecchi e Spritz.
Consiglio di servirla fresca ma non fredda 8°.Conservare le bottiglie in orizzontale.

ABBINAMENTI: ottima come aperitivo, con qualsiasi piatto di pesce, in particolare pesce azzurro e crostacei, e anche con formaggi non troppo stagionati, in generale.

Formato 37,5 cl        8 % alc/vol                    Gentilmente offerta   ( pagata 6 euro spaccio alimentare )

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