sabato 30 gennaio 2016

Tre Pupazzi brewery - etichette




Vi avevo fatto conoscere la Tre Pupazzi Brewery con l'intervista a Matteo Frizzilink ).
Matteo , Nicola e Manuel con le loro birre buone ma anche dall'etichetta che non certo passa inosservata sugli scaffali.
Le loro etichette sono delle vere opere, colorate e ben disegnate vediamo quali sono.

La Titty Twister, vincitrice qualche anno fa del concorso per homebrewer organizzato da Malto Gradimento (Premio Franco Re) come miglior etichetta, si ispira all’omonimo locale del film “Dal tramonto all’alba”. Un locale dall’aspetto selvaggio aperto dal tramonto all’alba… tra ballerine, musica e alcool.
E' una IPA (India Pale Ale) da 6,2% abv, di colore ambrato carico, con schiuma bianca, fine e persistente. Ispirata alla tradizione inglese, è una birra piacevolmente amara e pericolosamente beverina .
Se non sbaglio , agli inizi aveva tutt'altra etichetta.






La Jolly Frosty è legata ad una canzone americana natalizia”Holly Jolly Christmas / Frosty The Snowman è un'allegra canzone natalizia statunitense, scritta da Johnny Marks (1907-1985) e cantata originariamente da Burl Ives (1909-1995) nel 1964 nello speciale televisivo a cartoni animati "Rudolph, la renna dal naso rosso".
Il brano invita ad avere un Natale allegro (jolly) e gioioso, in cui la felicità di porterà a fare un brindisi, a salutare chiunque passi per la strada (conoscenti e non) e a dare a qualcuno un bacio sotto il vischio.
Una Belgian Strong Ale da 9,5 °. 
di un bel colore oro carico, leggermente velato, sormontata da una schiuma bianca e fine. Al naso si avvertono sentori speziati, frutta e profumi agrumati dovuti ad un’abbondante luppolatura. 


La Robot Invader, invece, richiama i robot giapponesi degli anni ottanta, come si nota in etichetta, oltre alla canzone Intergalactic dei Beastie Boys del 1998. 
La Robot Invader è una Golden Ale da 4,2 °,  di colore chiaro, dalla schiuma bianca e fine. Ispirata alla classica tradizione delle session beer inglesi







 La Project 42 si ispira ad un noto romanzo e relativo film.
Nuovamente una Golden Ale da 4,6 °, ben luppolata dove come mi era stato detto da Matteo i luppoli utilizzati sono Mosaic , Polaris e Ahtanum, un'ottima birra estiva.







Chiudo aspettando di provare e vedere la nuova etichetta della prossima birra targata Tre Pupazzi, una Coffe Stout chiamata Jungle Bungle.


Dimenticavo , questi piccoli adesivi colorati caratterizzano ogni singola birra  e sono collocati sul collo della bottiglia.

venerdì 29 gennaio 2016

Il mio ritorno in Franconia.


Finalmente inizia per ben 6 articoli, il racconto sul mio viaggio in Franconia e dintorni con altri 5 amici nel primo week end di dicembre.
Oltre al racconto di quanto ho fatto un piccolo riassunto dell'ultimo giro fatto a marzo, che trovate anche interamente sul blog.
Quattro giorni fantastici , Bamberga e la Franconia per chi ama la birra e non solo , sono da visitare.
Dalle Rauch alle Zoigl, ottima compagnia e paesaggi da fiaba.
Non perdetevi i miei racconti di viaggio sul mio                                                                                       tour, per altri 5 venerdì, vi lascio il link.

 Buona lettura e buone bevute.

Ecco il LINK .


Bamberga e Franconia 2015


giovedì 28 gennaio 2016

Ancora eventi.

Ci siamo, o meglio ci sarete visto che anche per qust'anno non sarò partecipe.
Puntuale come i giorni della merla, anche quest’anno si terrà a Montegioco, in provincia di Alessandria, l’immancabile evento Le birre della merla.
Da oggi giovedì 28 a domenica 31 gennaio all’Agriturismo La Capanna a Montegioco.Tra i birrifici partecipanti quest’anno si segnala l’ingresso dei giovani Hammer e Canediguerra, che affiancheranno gli storici Bi-Du, Orso Verde, Troll e ovviamente Montegioco. Il programma prevede labirratori, musica dal vivo, cucina ad hoc, tanta tanta allegria.



Sabato 30 gennaio allo spaccio del Birrificio Hammer, presentano la Black Queen, la nuova Black IPA.
Sono 7,0% alc.vol. di goduria nera...India Pale Ale luppolata a dovere con Amarillo e Citra, ma col carattere di una birra scura dato dalla miscela di malti torrefatti..
Disponibile sia alla spina che in bottiglia...

Ci sarà che vinca o che perda la mia partita di pallone andrò a provarla.

Hammer - Italian Craft Beer

Via Chioso 3/A Villa D'Adda (BG), 24030 Bergamo      



martedì 26 gennaio 2016

Green Petrol - BrewFist

Credevo che questa settimana dato che il prezzo della benzina è sceso, costasse meno anche la birra, questa birra , invece no.
La Green Petrol che già dal nome può farci intuire sia una birra scura, costa sempre uguale, ma credo di andare sul sicuro.
La Green Petrol è del lodigiano Brewfist, un birrificio che è una certezza, birre ottime.
Green sta per verde, luppolo, una Black Ipa , interessante, vediamo.
Nel bicchiere verso petrolio, la birra è nerissima, opaca, schiuma cremosa, a grana fine , persistente e di colore beige.
Veniamo al naso, qui dovremmo essere pienamente soddisfatti, intensità alta, luppolo e ancora luppolo, note maltate e torrefatte, fave di cacao, caffè e liquirizia.
Inizialmente percepiamo la nota agrumata ( mango e pompelmo ) , data dai luppoli americani e fruttata, per poi passare ai sentori dovuti all'impiego di malti.
A naso molto equilibrata tra dolce e amaro.
In bocca arriva poco frizzante, quasi piatta, sembra essere complessa.anche in bocca equilibrata dove prevale l'amaro , ma le note tostate e torrefatte la rendono ancor più piacevole.
Note erbacee e resinose , retrogusto , caffettoso e di cioccolato, con una leggera punta di liquirizia, si percepisce anche una leggerissima nota affumicata.
Pur essendo amara non è affatto astringente , anzi.Una birra facile da bere, pur dalla gradazione alcolica importante di 8,2 ° , ben nascosta, come detto a naso è uno spettacolo.
Equilibrata, una buona birra da provare solo o in abbinamento.
Consilgio di servirla a 10 - 12 °.

ABBINAMENTI: ideale per accompagnare piatti a base di pesce o sushi, formaggi freschi, molluschi crudi,  si sposa bene anche con carni rosse o barbeque.dolci al cioccolato.

Formato 33 cl     8,2 %  alc/vol      pagata  6 euro in birreria.


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

sabato 23 gennaio 2016

Ayinger Bräu-Weisse - Ayinger Brauerei

Oggi faccio, ( strano direi ) un nuovo salto in germania, siamo sempre in Baviera ad Aying, dove dal lontano 1878, ha sede la Ayinger Brauerei, ne avevo già parlato in un vecchio post dello scorso marzo.Una birra facile da bere quanto da descrivere.
Oggi parlo della Ayinger Bräu Weisse, che non mi sono dimenticato in cantina da marzo, già purtroppo può capitare di dimenticare una birra in cantina e qualche volta non è il massimo, come per esempio le birre al frumento che vanno consumate fresche.
La weisse, uno stile che conoscono quasi tutti ha 5,1 ° alc, leggera e fresca come da stile, si presenta di un colore giallo paglierino intenso, torbida ad alta fermentazione con un bel cappello di schiuma bianca cremosa, il lievito che unito al frumento ci regala questa torbidità classica delle Weisse.
Aroma di banana inconfondibile e chiodi di garofano, fruttato ( albicocca ) e floreale che conferiscono alla birra il suo sapore peculiare e il frumento ci dona un piacevole aroma di cereali.Il gusto si rivela meno incisivo dell'aroma e manca un po' di intensità: c'è una leggera acidità rinfrescante
Leggera luppolatura cosi come leggeri sono i sentori di malto.Carbonazione media.
Poco fragante in bocca.
Grande bevibilità, birra semplice ma piacevole, equilibrata , da godersi magari in montagna tra la neve e ancor meglio se baciati dal sole.

ABBINAMENTI: ideale con minestre, piatti freddi, pesce arrosto, frutti di mare, pollame, formaggi freschi e dessert alla frutta.

Formato 0,50 l     5,1 %  alc/vol    Pagata 2,80 euro.

mercoledì 20 gennaio 2016

Intervista Tre Pupazzi Brewery.



Ecco una nuova intervista, dopo quella fatta sotto Natale al Christmas Beer Festival a Imbersago ecco l'ntervista a Matteo uno dei 3 soci della Tre Pupazzi Brewery.
Siete curiosi di sapere quale sarà la prossima birra in cantiere???
Leggete quando da me raccolto nell'intervista fatta a Matteo per giornaledellabirra.it.

Ecco il link  ( cliccate su link per la lettura ).

Quale sarà la prossima intervista??Un indizio, probabilmente mi sposto al Sud...

lunedì 18 gennaio 2016

Bitterland - Doppio Malto Brewing Company

E' da quando ho aperto il blog che dico adesso parlo del Doppio Malto e finalmente ci riesco, un brew pub a cui ero molto affezionaTo. essendo a Erba in provincia di Como a due passi da ben 3 locali della movida, era quasi d'obbligo fermarsi a farci una buona birra prima di andare a divertirci.
Ultimamente l'ho frequentato pochissimo , ma le sue birre beh, quelle le frequento ancora ogni tanto.
Nato nel 2004, da Alessandro Campanini e 2 soci, brew pub e pizzeria, posto su 2 piani con l'impianto a vista in rame dietro al bancone , solo l'anno scorso se non vado errando è stata più che raddoppiata la produzione.
Il 2011 è stato un anno importante, le sue birre hanno conquistato ben 5 medaglie all'International Beer Challenge di Londra. con 4 bronzi (con Rust Ale, Old Jack, Mahogany IPA e Bitterland) e 1 Oro con la Brass Weiss, ma anche recentemente non è andato per niente male, anzi.
Ottime birre dunque, e oggi parliamo di una Bitter Ale, stile che amo, che oltretutto è quello che mi ostino a fare da homebrewer.
La Bitterland , questo il nome scelto è una Bitter Ale di stampo americano, dove vengono utilizzati 5 differenti luppoli, quasi un'american pale ale.
Gradazione alcolica pari al 5 %, si presenta di un bel colore rame chiaro, limpida e pulita con schiuma bianca fine e poco persistente.
Al naso sprigiona tutto quello che ha da regalarci l'abbondante uso del luppolo, sentori erbacei, aroma pulito di frutta tropicale, quali mango e al melone , i luppoli americani ci donano sentori di agrumi dove spicca il pompelmo, ed infine una leggera nota maltata di caramello.
La prima bevuta è fresca e piacevole, crosta di pane, caramello per passare alla frutta tropicale e agli agrumi, un amaro deciso.Finisce secca e amara, dove l'amaro persiste fino all'ultima bevuta senza però dare fastidio.
Io la chiamerei Apa, di facile bevuta, cattiva quanto basta per chi come me ama l'amaro, molto soddisfatto come sempre quando la bevo.
Consiglio di servirla a 8 - 10 °.


ABBINAMENTI:  ottima sola, birra da aperitivo, si abbina bene a piatti a base di pesce, tutti e a carne bianca o di maiale.Ideale da accompagnare a dolci quali crostate o pastafrolla.

Formato 33 cl    5 %  alc/vol     Pagata 3,50 euro

Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

domenica 17 gennaio 2016

Birraio dell'anno 2015.



 Birrai candidati al titolo di Birraio dell’Anno 2015

Agostino Arioli del Birrificio Italiano di Limido Comasco (CO)
Alessio Selvaggio del birrificio Croce di Malto di Trecate (NO)
Bruno Carilli del Birrificio Toccalmatto di Fidenza (PR)
Donato Di Palma del birrificio Birranova di Triggianello (BA)
Emanuele Longo del Birrificio Lariano di Dolzago (LC)
Fabio Brocca del Birrificio Lambrate di Milano
Francesco Mancini del Birrificio del Forte di Pietrasanta (LU)
Gino Perissutti, birrificio Foglie d’Erba di Forni di Sotto (UD)
Giovanni Campari del Birrificio del Ducato di Roncole Verdi di Busseto (PR)
Jurij Ferri del birrificio Almond ’22 di Loreto Aprutino (PE)
Leonardo di Vincenzo del Birrificio Birra del Borgo (RI)
Lorenzo Guarino del Birrificio Rurale di Desio (MB)
Luigi “Schigi” D’Amelio del birrificio Extraomnes di Marnate (VA)
Marcello Ceresa del birrificio Retorto di Podenzano (PC)
Nicola Perra del birrificio Barley di Maracalagonis (CA)
Pietro di Pilato del birrificio Brewfist di Codogno (LO)
Pietro Fontana del Birrificio Birra del Carrobiolo (MB)
Riccardo Franzosi del Birrificio Montegioco di Montegioco (AL)
Simone Dal Cortivo del birrificio Birrone di Isola Vicentina (VI)
Valter Loverier del birrificio Loverbeer di Marentino (TO)
Birrai candidati al titolo di Birraio Emergente 2015

Andrea dell’Olmo del birrificio Vento Forte di Bracciano (Roma)
Josif Vezzoli del birrificio Birra Elvo di Graglia (Biella)
Matteo Pomposini e Cecilia Scisciani del birrificio MC 77 di Serrapetrona (Macerata)
Paolo Algeri e Gioia Ravasio del Birrificio Hop Skin di Curno (Bergamo)
Stefano di Stefano del birrificio Argo di Lemignano (Parma)
Primi 5 classificati

1° Fabio Brocca BirrificioLambrate
2° Valter Loverier LoverBeer
3° Agostino Arioli Birrificio Italiano
4° Bruno Carilli Birra Toccalmatto
5° Francesco Mancini Birrificio del Forte
Classifica degli emergenti
1 Birra MC - 77
2 Birrificio Argo
3 Birrificio HOP SKIN 
4 VENTO FORTE
5 Microbirrificio "Birra Elvo" Graglia

sabato 16 gennaio 2016

HBJ - Peppo e Biraus

Bah, inizio con un bah, ma che diavolo di inverno è questo??
Non ci sto capendo niente , 30 anni fà nella mia Lecco c'era un metro di neve ora, un metro è l'altezza massima del nostro lago, poco ci manca.
Ma io continuo a parlare di birre invernali e mi sembra giusto e doveroso farlo con la birra di 2 amici, Davide, Lorenzo , gestori del Peppo e Biraus a Colle Brianza il primo e a Missagli il secondo, in provincia di Lecco, di cui vi parlerò in un futuro non molto lontano.
Non un birrificio e neanche una beer firm, eppure già 3 birre , dove oltre a quella di oggi hanno creato la Sp 58 e la Toulon.
La birra di oggi viene fatta per le festività di Natale, una birra invernale, HBJ il suo nome, una Belgian Strong Dark Hoppy Ale,  grazie alla loro esperienza nel campo della birra e a un noto birrificio locale hanno dato vita a quest'ultima birra, le ricette sono esclusivamente loro!
Una birra da 7,5 % , disponibile in fusto e in bottiglie da 0,75 l, si presenta bene, con un bel colore tonaca di frate con riflessi rossastri, con schiuma color avorio fine e persistente.
Al naso subito percepisco note maltate, torrefatte e caramellate, dove non è da meno un sentore di caffè e un lieve sentore erbaceo dato dai luppoli e una leggera nota speziata.
In bocca arriva calda, soddisfa già al primo sorso, ben maltata, tostata e gusto di caffè, liquirizia ma anche fruttata, frutta rossa.
Finale asciutto, la nota maltata ci accompagna per tutta la bevuta, birra di facile beva, pur avendo 7,5 ° alcolici.Soddisfatto della buona riuscita , tra 2 mesetti sarà ancora meglio, quindi mi tengo una bottiglia in cantina.
E' stata rivista anche la veste grafica, con i 3 soci in versione pupazzi di neve , dove a quanto pare hanno reso allegro anche.... il Signore!!
Consiglio di servirla a 10 - 12 °.


ABBINAMENTI :  antipasti di salumi e formaggi stagionati, primi con carni, carni rosse e selvaggina.

Formato:  la birra è stata bevuta alla spina nel caso 0,75 l   7,5 %  alc/vol.


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

giovedì 14 gennaio 2016

La Notte delle botti 2016!

Anno nuovo, vita nuova.
Ecco il mio primo articolo sul giornaledellabirra.it, vi lascio ora alla lettura del mio reportage alla Notte Delle Botti del 5 gennaio al Black Barrels di Torino del grande Renzo Losi.


Cliccate LInk, buona lettura.

Link:

mercoledì 13 gennaio 2016

Un anno di blog !!

E' arrivato il grande giorno per me oggi, un anno fa, il 13 gennaio 2015, faceva il suo debutto il mio blog!
La prima candelina l'abbiamo spenta, ero scettico, un'idea buffa, un pò pazza nata di ritorno dal week end in Belgio a dicembre 2014.
Non è stato facile trovare un nome BIRREBEVUTE365 e in certi casi nemmeno arrivare fino ad oggi, invece ci siamo arrivati belli carichi.
prima l'idea era quella di scrivere solo di recensioni di singole birre bevute, ero partito bene , forte del fatto che avevo alcune vecchie recensione segnate su un quaderno.
Ma una volta fatto il primo viaggio a Bamberga, ho pensato perchè non scrivere degli eventi e dei viaggi che faccio??Detto fatto.
In seguito è nata la Pagina Facebook dove mi seguite in tanti , non pensavo così tanti, oltrea a Twitter, mancava una cosa però, un logo ed è nato anche quello senza non poche difficoltà.
Tanti post da gennaio circa 140 , tante birre recensite e tante sono anche quelle che ho accennato senza però parlarne.
Diverse poi le novità , come quella del calendario eventi che solo ultimamente ha lasciato spazio a una pagina appositamente dedicata, oltre all'idea di iniziare a raccontare le etichette e i nomi delle singole birre, ho iniziato anche con le interviste e da 2 mesi l'inizio della collaborazione con Il Giornaledellabirra.


Tante tante le persone che ho conosciuto e continuo a conoscere grazie al blog e a questo mondo fantastico.
Il primo anno è andato benone, con diversi viaggi e la partecipazione a diversi eventi, vediamo cosa mi riserverà il 2016!!
Se devo scegliere un viaggio, beh senza dubbio la Franconia visitata per ben 2 volte quest'anno è stata una piacevole scoperta, un evento , direi senza dubbio Il Pork'n beer festival a Montegioco, la nicchia nella nicchia, mentre parlando di birra voglio sottolinearne due, la Oude Bruin Cnudde e la Thomas Hardy's 2009.




Non mi resta che ringraziarvi tutti , da chi mi segue  a chi gentilmente mi ha inviato qualche sua birra da provare!!
Buon 2016 a tutti!!

lunedì 11 gennaio 2016

Maiz - Birrificio Via Priula


Di articolo ne ho scritto dallo scorso gennaio, diverse volte son convinto di aver parlato e queto o di quel birrificio e poi scopri di non averlo ancora fatto.
Strano conoscendo abbastanza bene il marchio che vi presento oggi, oltre ad un membro del team, parlo del Via Priula di San Pellegrino in provincia di Bergamo, che agli inizi del ' 900 era una rinomata località termale di villeggiatura basta pensare al Grand Hotel , ormai abbandonato che fà ancora bella mostra di sé in paese oltre al casinò, che birrificio ancora non è ma solo una beer firm di ottimo livello.
Le birre del farmacista, così erano conosciute al debutto nel 2010 le creazioni  di Giovanni Fumagalli, birraio e farmacista.
La prima birra ricordo fosse una pilsner, quasi tutte le birre prodotte da Via Priula hanno un collegamento con il territorio, quindi a diverse materie prime che si trovano in valle.
In centro paese nel 2012 nasce il loro locale di mescita, che oltre a servire birre sforna ottimi piatti della cucina bergamasca.


Oggi vi parlo di una birra che nasce da un progetto sulla scena gastronomico-casearia bergamasca,  collegata al più celebre piatto della cucina orobica, la Polenta Taragna.
Nasce così una birra al mais, chiamata Maiz, leggera, come tanti sapranno, il mais è utilizzato nell'industria della birra in buone quantità a fronte anche di un inferiore costo, ma qui le cose cambiano.
Nella Maiz, vengono utilizzate solo delle qualità di mais coltivate in piccole località della zona, Spinato di Gandino, Rostrato Rosso di Rovetta, Nostrano dell'Isola, vecchie varietà riscoperte.
Il risultato è far capire a chi beve la Maiz l'aroma del mais nella birra.
Una birra bionda da 5 ° alcolici, prodotta negli impianti della Bewfist, che ho avuto la fortuna di provare al festival dei tatuaggi di Chiuduno sempre in provincia di Bergamo, di qualche mese fa.
Dicevo birra colo ambrato chiaro, con una fine schiuma bianca poco persistente.
Al naso l'aroma di mais è percepibile e piacevole , profumo di fiori di campo e una nota più dolce, miele millefiori , i sentori erbacei del luppolo praticamente assenti, come per le note fruttate.
Corpo basso, in bocca è morbida si sente il creale e il malto oltre al dolce , qui esce una nota erbacea, con un finale leggermente acidulo.
Nel complesso una buona birra dove il mais si sente eccome, per uno come me che da piccolo si nascondeva per ore in campi di granoturco, il profumo del mais è indimenticabile.
Credo sia una one shot ma spero venga integrata nella loro gamma di birre.
Consiglio di servirla a 8 - 10°.

ABBINAMENTI: ottima con antipasto di salumi, formaggi di latteria e con piatti tipici della cucina bergamasca , vedi la polenta taragna.

Formato 33 cl     5 %  alc/vol      La birra mi è stata gentilmente regalata.

giovedì 7 gennaio 2016

Magnetica - 7 Sensi

Torniamo a parlare di birre italiane, con una beer firm milanese, quasi al confine con le provincie di Pavia e Novara, la sede è Abbiategrasso, cittadina che ha dato i natali a uno tra i più forti portieri ancora in attività , Abbiati.
E' qui che ha sede il marchio 7 Sensi, la beer firm che al momento produce due sole birre la Prospettiva e la Magnetica, una Golden Ale e una Belgian Ale.
A capo ci sono Carlo e Nicola, che nell'ultimo anno son riuscita a realizzare il sogno di avere 2 loro birre, che se non erro fanno negli impianti del birrificio Opera di Pavia.
Il nome 7 Sensi racchiude la bellezza, gli odori, il contatto, i suoni, il gusto, l'istinto e la passione, come quella per la birra in cui ognuno di noi crede.
La Magnetica è una Belgian Ale da 5,5 % alc, si presenta di color ambrato con schiuma color avorio cremosa e persistente.
Al naso notiamo subito i sentori e i profumi dati dal malto caramellato, ma anche note fruttate, frutta matura, zucchero candito, lievi sentori erbacei e una finissima sensazione di liquirizia e di speziato.
In bocca arriva fresca, delicata ma un pò diciamo scarsina, il caramello si sente , forse troppo a mio avviso, pane zuccherato, biscotto.
Corpo leggero , un buon equilibrio però con il tenore alcolico, frutta secca , mandorle ?? con finale leggermente amarognolo e secco.
Con un filo di dolce in meno e un pò più di corpo l'avrei apprezzata ancora di più, ma nel complesso una buona birra da bere fresca.
Consiglio di servirla a 8 - 10°.


ABBINAMENTI: carni rosse , carni speziate, risotti.Pesce e crostacei alla brace, dolci alla frutta e crostate.

Formato 33 cl    5,5 % alc         Pagata : regalatami

Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.



martedì 5 gennaio 2016

Witzgall Bier Land Bier - Brauerei Witzgall

Passate bene le feste??Brindato al 2016??
Ritornano le mie recensioni, la prima birra del nuovo anno non poteva che essere una tra le piacevoli scoperte del 2015, la miglior birra che ho bevuto nel mio secondo viaggio in Franconia.
La Land Bier della Brauerei Witzgall, che però sull'etichetta ha scritto lagerbier , forse per diritti commerciali?
Il paese dove ha sede il birrificio è Schammersdoorf, 10 km circa da Bamberga, paesini fantastici, un sacco di verde, poche case, nessuna recinzione e come piace a me , tanto legno.
Arriviamo dopo pranzo, Porta aperta , entro, silenzio di tomba, luci spente, sembra non esserci nessuno, entro , due sole persone e il vecchio proprietario, un cenno ed entriamo.
Mi viene consigliata la birra regina della casa , che è la Landbier, a consigliarmi è Manuele Colonna che avevo sentito e visto a pranzo alla Brauerei Roppelt, come non darle retta?
C'è anche una seconda birra la Festbier, la stagionale che provo.

Lascio ora il mini racconto e veniamo alla Landbier che mi son comprato, formato 0,50 , il classico, 5,2 ° alcolici, si presenta di colore oro brillante, velatura pari a zero, limpidissima, con una leggera schiuma bianca a grana fine.
Un buon profumo, sentori di malto, pane bianco, cracker, delicato a ricordare il miele, erbaceo con un leggero sentore di lievito dopo essere emerse note fruttate e floreali, delicata.
Al naso emergono quei sentori , diciamo nostrani, profumi di quella campagna , di quel verde a me famigliare, prati appena tagliati, chiudo gli occhi e penso a dove è nata questa birra, alla sua gente e ritorno li, con la macchina parcheggiata a bordo strada , a varcare per la prima volta la porta della Brauerei Witzagall.

In bocca arriva fresca, facile da bere, corpo medio e carbonazione bassa, ben bilanciata, nuovamente fruttata, forse mandarino e fiori di campo, maltata e dolciastra, nel finale è leggermente amara e secca.
La bevuta è fantastica, ovviamente alla spina è ancora meglio, fresca e piacevole, una goduria.
Ottima peccato aver dovuto dividere la cassa con i miei compagni di viaggio.
Un'ultima cosa se avrete letto il riassuntino di quanto farò nei 4 giorni in Franconia avrete visto quanti ottimi birrifici ci sono in pochi km, sarà forse l'acqua il segreto???
Consiglio di servirla fresca a 6 - 8°.


ABBINAMENTI: fritture , pesce azzurro, pesce di lago, ottima con formaggi freschi e carni bianche.


Formato 0,50 l      5,2 %   alc/vol         pagata se non erro 1,30 euro allo spaccio

domenica 3 gennaio 2016

EVENTI GENNAIO 2016

Come promesso ecco una novità, il calendario che fino ad oggi era presente sul blog, sparirà , adesso mensilmente darò ampio spazio a eventi e festival nazionali e esteri , riportandoli in unico post.
Basterà cliccare su Eventi gennaio 2016 , febbario ecc in base al mese per trovarli tutti, così credo sia più facile sfogliare il mese corrente o i seguenti e trovare quanto a noi interessa.Buona ricerca!

EVENTI GENNAIO 2016

La notte delle botti   Martedì 5 gennaio dalle 18.00



Terza edizione della notte dedicata alle birre passate in legno in collaborazione con Arrogant Pub e Lambiczoon.

LISTA BIRRE..... DEFINITIVA ....CIRCA:

Yellow Doctor -Black Barrels
Nut the irish jinn-Black Barrels
Vedova Nera-Black Barrels 
Tantaroba II-Black Barrels 
Blanche-Black Barrels
La Mummia (ma anche no) -Birrificio Montegioco
Xyauyu-Le Baladin
Etrusca-Birrificio del Borgo
BIQQ -Birrificio Italiano
Ribetta Rossa-Stradaregina
Beersel Morning 2014-Birrificio del Ducato
Threesome-Birrificio Argo
Oud Bruin-il Chiostro
Birrozzo-paino
Bestemming Man-Galassia
Cuvee de jacobins-omer vanderghinste
Chien 2013-abbaye saint bon
Embrasse peated oak aged -de dochter van der korenaar
Bull de Vigne 2013-birrificio des vignes
Orso Verde -Wabi


Qui il video di presentazione ( qui )

BlackBarrels Birrificio

via principessa clotilde 98/e, 10144 Torino.


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Dal 15 gennaio alle 19:00 al 17 gennaio alle 22:00

Obihall Teatro Di Firenze Lungarno Aldo Moro 3, 50136 Firenze

A Firenze torna uno dei premi più attesi del panorama brassicolo italiano: Birraio dell’Anno, il riconoscimento ideato e organizzato da Fermento Birra con la sponsorizzazione di VDGlass, che ogni anno premia il miglior artigiano della birra italiana. Da venerdì 15 a domenica 17 gennaio 2016 sarà il teatro Obihall ad ospitare la settima edizione del premio/evento, un vero e proprio tributo alla birra artigianale italiana, nell’anno dei festeggiamenti dei 20 anni dalle prime aperture.

Orari e costi
venerdì 15 gennaio 2016 dalle 19.00 alle 01
sabato 16 gennaio 2016 dalle 12 alle 01
domenica 17 gennaio 2016 dalle 12 alle 22

Ingresso: 10 euro comprensivo di 5 gettoni (del valore di 5 euro), di bicchiere in vetro serigrafato e tracollina portabicchiere. La moneta dell’evento sono i gettoni. 1 gettone=1 euro.
Costo birra: mezzo bicchiere (0,15cl) 2 gettoni (3 gettoni per alcune birre speciali), pieno (0,30cl) 4 gettoni (6 gettoni per alcune birre speciali).
Costo cibo di strada: da 3 a 7 gettoni.

Link  ( CLICCATE )



Amsterdams Bierfeest @ Conscious Hotel



Sabato 16 gennaio per chi si trova ad Amsterdam vietato perdersi le produzioni di ben 9 produttori olandesi.

De Prael, Butcher’s Tears, Two Chefs Brewing, Brouwerij Zeeburg, De 7 Deugden, Gebrouwen door Vrouwen, Bru’d, Brouwerij Kleiburg en Oedipus. 

Da non perdere se siete ad Amsterdam

Conscious Hotels, Amsterdam.