lunedì 29 febbraio 2016

Pannepot 2009 - Brouwerij De Struise

Si lo ammetto , ne sentivo la mancanza, più volte accenno questo birrificio nei miei post, per chi mi segue da poco sto parlando del birrificio belga degli Struzzi, la Brouwerij De Struise, nell' estremo nord del Belgio, poco lontano da Vleteren , nota a tutti per esser sede dell'abbazia St. Sixtus della famosa Westvleteren.
Amo questa zona, amo questa terra, a pochi km dalla Francia e da De Panne affacciata sul mare e accogliente in estate, ma soprattutto per me amante del ciclismo, terra di grandi corse a meno di 60 km da Roubaix.
E' già un anno che manco e mi sembra un'eternità , forse è ora di salire e ritornare a scuola dall'amico Carlo Grootaert, oggi mi sono perso in quella che considero una tra le migliori birre prodotte dagli Struise, la Pannepot.
La Pannepot , questa è del 2009 è una Strong Darl Ale di quelle toste, robuste e corpose, prodotta da CArlo e Urbain già dal 2005, infatti ci tengo a sottolineare che la 2005 è un gran bella chicca da tenere in cantina e aspettare.
Pannepot era la barca tipica che i pescatori di De Panne quotidianamente usavano per le battute di pesca in mare aperto, nel Mare Del Nord a fine ' 800, in quegli anni le mogli dei pescatori producevano in casa una bevanda, una birra , nera come il petrolio, spesso veniva mischiata con tuorli d'uovo e zucchero di canna, dal tenore alcolico elevato, adatta a riscaldare le fredde battute di pesca.
Un tempo era solo un borgo di pescatori De Panne , ora è una moderna cittadina balneare , che ogni anno ospita anche un'importante gara ciclistica, la Driedaagse De Panne - Koksijde.
Una birra speziata e alcolica, 10 % alc/vol, color ebano scuro quasi nero , impenetrabile, schiuma color nocciola, cremosa e scarsamente persistente.
A naso è intensa, cannella, coriandolo, uvetta, caramello, zucchero candito ma anche scorza d'arancio.

Sicuramente gli anni hanno donato alla birra sentori vinosi-liquorosi.
In bocca arriva liquorosa, porto e vino ( mi ricorda il Pedro Ximenez ), frutta sotto spirito, uvetta, frutta rossa, ma anche una parte più dolce dei malti, caramello.
La birra si lascia bere bene pur avendo 10 ° alcolici, Corpo medio , carbonazione pressochè assente, morbida e avvolgente, qualche nota di vaniglia accompagna la fine della nostra bevuta.
Una birra da compagnia, da poltrona, una birra per meditare o per una buona lettura, non abbiate fretta di berla e di farla riposare in cantina.
Io l'ho bevuta sola, ma è ottima anche con qualche abbinamento.
Consiglio di servirla a 12 °.

ABBINAMENTI: con secondi di carne rossa, secondi di cacciagione, formaggi stagionati, formaggi erborinati, dessert a base di frutta.Ottima anche con dessert al cioccolato.

Formato 33 cl   10 %  alc/vol  Anno 2009     Pagata 3,50 in Belgio.



Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.




sabato 27 febbraio 2016

Eventi fine Febbario - Marzo 2016


  • Siete pronti alle settimana della birra artigianale??Saranno tanti i locali che partecipano a questa iniziativa e tanti saranno gli eventi.
    Vi segnalo diversi eventi per fine mese e inizio marzo e per chi volesse prendere un volo, qualche evento estero ...
  • Ecco circa 10 birre inedite da birrifici italiani ...
  • Purple Rain di Birrone: White Ale aromatizzata con lamponi.
  • West Coast Garda Ipa di Manerba: West Coast Ipa generosamente luppolata.
  • Dogaressa del Birrificio del Doge: fermentazione mista ottenuta con bacche di gelso nere.
  • Turondola di P3 Brewing: APA che esalta i 3 luppoli utilizzati (Cascade, Chinook, Athanum).
  • Punching Obama de La Fucina: Sour Dark Ale nata in collaborazione con Lucky Brews.
  • Sounds from the tree di Foglie d’Erba: Imperial Stout con aggiunta di resina di pino.
  • Birrificio Artigianale Foglie d'Erba. Si chiama Sounds From The Tree ed è una versione speciale della Sounds From The Wood, Imperial Stout da 10% ricca e complessa.

Il più meglio festival fruttaio, 4 giorni di festa accompagnati da uno smisurato numero di birre brassate con la frutta.

DOM. 6 MARZO
Apertura straordinaria alle 9.30 del mattino con cotta pubblica.
2a tappa del campionato italiano homebrewer di MoBi.

The Drunken Duck , via degli eroi 77, 36050 , Quinto Vicentino ( Vi )



  • Benvenuti alla quinta edizione del Barcellona Festa della Birra, un punto di incontro per gli amanti della birra artigianale. 
  • Oltre 300 birre diverse, tanti birrifici e diversi birrai , vi lascio al link:
  • http://www.barcelonabeerfestival.com/cerveses.html
  • E' con piacere che segnalo quest'altro evento dell'amico Prisco.
  •   Venerdì 11 marzo presentazione della Mostò, 
      Italian Grape Ale prodotta in collaborazione da 4 birrifici italiani. 

       Quella che potrete provare durante la serata sarà la variante prodotta dal 
  •               Birrificio Bella 'Mbriana di Nocera Inferiore (SA), in due versioni:

                  - Mosto di Fiano di Avellino
                  - Mosto di Greco di Tufo

            DURANTE LA SERATA CI SARA' L' INTERVENTO
            DEL BIRRAIO Prisco Sammartino





venerdì 26 febbraio 2016

Ritorno in Franconia - Terzo giorno.

Ecco che il mio racconto sul tour di 4 giorni in Franconia continua.Probabilmente il migliore dei 4 giorni.
Oggi andiamo alla scoperta di qualche produttore fuori Bamberga.
Buona lettura su giornaledellabirra.it 


 Cliccate sotto.

LINK

giovedì 25 febbraio 2016

SSS Stout 1914 - Brouwerij De Molen

Di ritorno dal Beer Attraction chiedo scusa, qualcuno sperava nella recensione di una birra del Birrificio Perugia, tra l'altro recensita qualche settimana fà o comunque una birra vincitrice, invece ho scelto una birrozza che il mio vecchio ha trovato in cantina nascosta tra le sue bottiglie di vino, penso sia già la terza birra che,,,, risorge!!!
La birrozza di oggi è del grande Menno Oliver dell'olandese De Molen di Bodegraven, che bei ricordi il viaggio del 2010, di quel tour riposano in cantina una Westvleteren 12 del 2002 , una Stille Nacht del 1994 e la Earthmonk di Stuise, la primissima.
Una Stout la SSS, nata nel 2008 in collaborazione col grande Ron Pattinson, storico, beerhunter, blogger, se non erro giudice.
Il nome SSS sta ad indicare che la birra è una tripla stout, se non vado errando voleva ricreare una vecchia ricetta da lui trovata, probabilemte brassata nel 1914 come riportato in etichetta.
Grado alcolico importante per questa birra brassata nel 2013 e acquistata in Belgio, ben 9,99 ° alcolici, versata nel bicchiere si presenta nel migliore dei modi con il suo immancabile color petrolio, scuro , nero, con un fine riflesso bruno, si forma una bella schiuma cremosa, persistente color nocciola a grana fine.
Al naso emergono note di malti tostati , orzo e caffè ma anche della frutta rossa e delle note erbacee, un solo luppolo usato , l'East Kent Golding.
In bocca arriva mediamente carbonata, ben maltata, malti torrefatti con un finale più caffettoso, se la lasciamo riposare emergone anche note di cacao oltre alla vaniglia.Chiude secca.
I suoi 10 ° vengono ben nascosti , rendendo la birra abbastanza beverina, mai impegnativa.
Una birra morbida, corpo medio , il tutto ci fà tornare alle birre " sporche " e rustiche di fine '800.
Esiste anche una versione, chiamiamola italiana, fatta appositamente per il locale L’Ottavonano di Atripalda, in Campania , brassata nel 2010, con un tenore alcolico di poco superirore ai 10 °.
Consiglio di servirla a 12°.

ABBINAMENTI: una birra da meditazione, si accompagna con dolci al cioccolato, pasticceria secca e con alcuni formaggi erborinati.


Formato 33 cl       9,99 %  alc/vol      Versione 2013.


Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.




martedì 23 febbraio 2016

Il mio resoconto su BeerAttraction - Birre Dell'anno 2016 - Rimini


Eccoci, finalmente nella mia Rimini, perchè con tutte le vacanze che ho fatto tra Rimini e Viserba mi sento un pò riminese, tanti amici e una città che adoro.
Alla fine dopo 4 lunghi anni sono riuscito a scendere al festival Beer Attraction , che anni fa si chiama se non sbaglio Pianeta Birra.
Partenza da Lecco per domenica 21 Febbario, traffico zero, alle 1058 eravamo all'ingresso, più precisi era impossibile.
Entro, per prima cosa un giro nella zona impianti e macchinari, per passare poi da Birramia, Uberti Weyermann, Mr Malt, Ninkasi e Pinta, d'altronde da giovane homebrewer era d'obbligo.
La prima tappa birraria è da Allo Gatti che troverò solo in seguito con la sua magnifica Berliner Weisse, come iniziare meglio la giornata???Ottima.
Il secondo appuntamento è dai ragazzi di Birra100venti , una beerfirm novarese con sede a Borgomanero, che con la sua Golden Ale ha già raggiunto un bel risultato a birre dell'anno 2015, col terzo posto.


Provo quasi tutta la gamma , dove spiccano 2 ottime birre una è la Obsession, una Session Beer da solo 3,5 ° , ben fatta , un bel mix d luppoli, ma non troppo amara e facile da bere, infine ho trovato buona la Bitter servita a pompa, sempre a pompa c'era una Brown Porter che mi ha perà entusiasmato meno.
Ora arriva il bello, passare dal grande Angelo del Birrificio La Fucina, unico birrificio molisano in fiera.
Anche qui provo ben 4 birre che trovo equilibrate e ben fatte, Cardiopalma una Belgian Ale 5% Alc Vol, buona , beverina e semplice, in stile. La Bevi e nun rompe er c***o - Pale Ale single hop (Galaxy) 4,5% Alc Vol , Happy Child Hoppy Mild - Hopped Mild 3,6% Alc Vol (Birra in collaborazione con  Browar Twigg un birrificio polacco di Cracovia) la  CSide - Session APA 4,8% Alc Vol , luppoli freschissima , un aroma pazzesco e duraturo, ultima cotta, poi uscirà la DSide con stessa base di malto e nuovi luppoli.

Non male, ho altre loro birre che proverò in seguito.



E' ora di pranzo, una buona piadina non guasta mai.
La prima birra del pomeriggio è la Macchékeller del milanese Lambrate in collaborazione con Manuele Colonna del Macché di Roma, non l'avevo ancora provata, che dire...ottima in stile, come solo Manuele conosce e i ragazzi del Lambrate conoscono.
Quattro chicchere poi con i ragazzi di Birra Bellazzi , che a breve diventeranno birrificio e andrò a trovarli,  dove bevo solo la California Maibock, leggera con quella speziatura che la rende ancora più bevibile.

Ora è il momento di rendere omaggio ai grandi protagonisti di questa edizione di Birra Dell'anno 2016, con il Birrificio Perugia, che oltre ad aver vinto il titolo di Birrificio Dell'anno 2016, si è aggiudicato ben 3 premi, 2 ori e un argento.
Chiedo subito la Isterica, oro nella categoria acida, purtroppo finita, passo allora alle altre due la Golden Ale e la Suburbia una Ipa , ottime davvero ben fatte.
Ora insieme ad altri amici mi dirigo da Opperbacco prima e La Casa Di Cura poi, dove bevo la Numero 1 , ispirata al vino cotto, 11 % alc, passata in barrique di Montepulciano D' Abruzzo, spettacolare, mentre dai dottori la T.S.O. una Ipa ... unica, ogni cotta sarà sempre monomalto monoluppolo e monospezia. Ed ogni lotto sarà unico.
Mi è stato detto che sul sito del birrificio ci son elencati tutti i vari lotti : LINK.
Ottime consigli , davvero!
Vuoi non passare dagli amici del Birrificio Lariano a provare la Raku??
Medaglia d'argento tra le birre affumicate, aromatizzata con scorze d'arancio in dry hopping, dove a naso sono chiuse dai sentori dati dal malto affumicato, ma in bocca la musica cambia.
Ultime birre, forse, faccio subito un salto da Beer In , medaglia d'oro con la Rata Vuloira sempre nelle affumicate, la birra non stanca mai. ottima interpretazione delle Rauch di Bamberga, bravi!
Ho un appuntamento, quindi passo dal Birrificio La Stecciaia , provincia di Siena, certificato Bio, malto proprio mandato a maltare all'estero, luppoli stranieri selezionati in una piccola fattoria, diversi cereali usati quali farro, grano duro Senatore Cappelli, avena e grano tenero Gentil Rosso.
Birre semplici , pulite e ben fatte, dove il grano e il farro hanno la meglio nelle rispettive birre.
Nulla di eccezionale , ma 4 ottimi prodotti e 2 nuove birre in cantiere.
Chiudo quasi a sorpresa con le birre del Birrificio Renazzese Bi Ren, volevo provare la loro Pilsner, fantastica ne è nata un'ottima chiaccherata , birre in maggioranza in stile tedesco, provo la Marzen la Rauch e la Weizenbock, dico la verità di tutte le birre sopra citate che ho bevuto, quest'ultimo è stato a mio parere il migliore.


Se mi son dimenticato qualche birra è perchè le ho bevute!!
Purtroppo un giorno è troppo poco per assaggiare quasi tutto, ma . . .


Piutost che nigot, l'è mej piutost

Ovvero...

Piuttosto che niente, è meglio piuttosto!!

Alla prossima fiera e/o festival



lunedì 22 febbraio 2016

Birra Dell'anno 2016 - Beer Attraction Rimini Fiera


BIRRA DELL’ANNO 2016 – XI EDIZIONE

Birrificio dell'Anno: Birra Perugia


Risultati
Cat. 1 – Chiare, bassa fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione tedesca e ceca. 
1° posto posto BiRen PHILIPPE @birrificiobiren
2° posto posto Birrificio Rurale 405040 @brurale
3° posto posto Birrificio Manerba La Bionda @manerbabrewery

Cat. 2 – Chiare, alta fermentazione, basso grado alcolico di ispirazione angloamericana 
1° posto BIRRA DELL'EREMO NOBILE @birradelleremo
2° posto FABBRICA BIRRA PERUGIA GOLDEN ALE @birraperugia
3° posto CR/AK Brewery Mundaka
3° posto FABBRICA BIRRA PERUGIA BIRRA PERUJAH @birraperugia

Cat. 3 – Alta e bassa fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione tedesca e ceca 
1° posto BiRen RENAZZENFEST @birrificiobiren
2° posto BIRRIFICIO DEL DOGE DUNKEL @bddoge
3° posto ANBRA - Anonima Brasseria Aquilana BLACK DIAMOND

Cat. 4 – Alta e bassa fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione tedesca 

1° posto MUKKELLER DEVASTATOR
2° posto Birrificio 4Mori Pozzo 5
3° posto Birrificio Italiano Amber Shock @ilbirrificio

Cat. 5 – Alta fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione anglosassone
1° posto DOPPIO MALTO RUST ALE
2° posto Birrificio Abusivo Illecita
3° posto ALKIBIA AGATHIS

Cat. 6 – Chiare e ambrate, alta fermentazione, basso/medio grado alcolico, luppolate, di ispirazione anglosassone (IPA)
 1° posto FABBRICA DELLA BIRRA PERUGIA SUBURBIA @birraperugia
2° posto Birrificio Valcavallina ALBA ROSSA
3° posto Mostodolce ELIO'S FIFTY @mostodolce

Cat. 7 – Chiare e ambrate, alta fermentazione, basso/medio grado alcolico, luppolate, di ispirazione americana (APA) 
1° posto CR/AK Brewery Guerrilla
2° posto FOGLIE D'ERBA BABéL
3° posto ECB - Eternal City Brewing URBE @Eternalcitybrew

Cat. 8 – Chiare e ambrate, alta fermentazione, alto grado alcolico, luppolate, di ispirazione angloamericana 
1° posto Birrificio dei Castelli Extrema Ratio @birrificio_bdc
2° posto BIRRIFICIO MENARESTA LA VERGUENZA
3° posto MUKKELLER HATTORI HANZO

Cat. 9 – Specialty IPA 
1° posto Birrificio della Granda Black Hop Sun
2° posto Eastside Sera Nera
3° posto Birrificio Rurale Saison Quatre @brurale

Cat. 10 – Strong Ale di ispirazione angloamericana 
1° posto non assegnato
2° posto Birrificio Artigianale Veneziano Furia @bav_srl
3° posto RUBIU CENTESIMA @birrificiorubiu

Cat. 11 – Scure, alta fermentazione, basso grado alcolico, d'ispirazione angloamericana
 1° posto Mostodolce Blackdoll @mostodolce
2° posto Hilltop Brewery Gallagher Stout
3° posto FOGLIE D'ERBA HOT NIGHT AT THE VILLAGE

Cat. 12 – Scure, alta fermentazione, alto grado alcolico di ispirazione angloamericana
 1° posto Birrificio dell'Aspide Zarina
2° posto White Dog Brewery R.I.P.
3° posto Birrificio dei Castelli Calix Niger @birrificio_bdc

Cat. 13 – Alta fermentazione, alto grado alcolico di ispirazione angloamericana (Barley Wine) 
1° posto Birrificio Baladin Xyauyù Kentucky @birrabaladin
2° posto Birrificio Birranova Tensione Evolutiva 2014 @birrabirranova
3° posto Piccolo Birrificio Clandestino FORTEZZA NUOVA @pbclivorno
3° posto Retorto Malalingua

Cat. 14 – Birre con frumento maltato, di ispirazione tedesca 
1° posto STATALENOVE ZENIT
2° posto Batzen Weiser Bock
3° posto ANBRA - Anonima Brasseria Aquilana WEIZEN

Cat. 15 – Chiare, alta fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione belga
1° posto BIRRA FLEA BIANCALANCIA @birraflea
2° posto Mezzavia Luna Monda @birramezzavia
3° posto BIBIBIR WITALY

Cat. 16 – Saison 
1° posto Barbaforte Quadro
2° posto 'a magara SaisonSaison
3° posto Il Birrificio di Cagliari Meli Marigosu @B_di_C

Cat. 17 – Chiare, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione belga 
1° posto Birrificio Manerba La Rocca @manerbabrewey
2° posto Birrificio Lungo Sorso Fiamminga
3° posto Birrificio del Forte La Mancina @birradelforte

Cat. 18 – Scure, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione belga
1° posto MC77 Ape Regina in Inverno @birramc77
2° posto Birra Eretica Balurdon
3° posto Giratempo Yule @giratempopub

Cat. 19 – Spezie, caffè e cereali, alta e bassa fermentazione 
1° posto BIRRA FLEA NOEL @birraflea
2° posto DOPPIO MALTO CACAO IPA
3° posto Birrificio Un Terzo King Enri

Cat. 20 – Affumicate, alta e bassa fermentazione
1° posto Birrificio Beer In Rata Vuloira
2° posto BIRRIFICIO LARIANO Raku @birrificiolaria
3° posto Birrificio Baladin Xyauyù Fumè @birrabaladin

Cat. 21 – Affinate in legno, alta e bassa fermentazione
1° posto Birrificio Baladin Xyauyù Barrel @birrabaladin
2° posto Birrificio Baladin Lune @birrabaladin
3° posto Birrificio del Ducato L'Ultima Luna @birredelducato

Cat. 22 – Birre alla frutta, alta e bassa fermentazione 
1° posto MOA PINK PALE @birrificio_moa
2° posto BIRRIFICIO LA FENICE Orceana
3° posto Via Priula Morosa @viapriula

Cat. 23 – Birre alla castagna, alta e bassa fermentazione 
1° posto Birrificio Aleghe BRUSATA' @birraaleghe
2° posto Birra del borgo CASTAGNALE @birradelborgo
3° posto DULAC LA MARON

Cat. 24 – Birre Acide 
1° posto FABBRICA DELLA BIRRA PERUGIA ISTERICA @birraprugia
2° posto Birrificio del Ducato Beersel Morning @birredelducato
3° posto Birrificio Baladin Nora Sour @birrabaladin

Cat. 25 – Birre al Miele 
1° posto birrificio agricolo la diana Ester
2° posto Birrificio Rurale Oasi @brurale
3° posto LA GASTALDIA MELITA BIO

Cat. 26 – Italian Grape Ale
1° posto Birra del borgo Equilibrista @birradelborgo
2° posto Brùton Limes vendemmia 2014 @birrabruton
3° posto Birrificio Sorrento Ligia @birrsorrento 





venerdì 19 febbraio 2016

Ritorno in Franconia - 2 ° giorno.Zoigl


Il giorno tanto atteso, la curiosità di spingerci fino al confine Ceco alla scoperta delle birre Zoigl, i produttori , immergerci nella vita quotidiana di questi pasesini è qualcosa di veramente unico, una bella esperienza che ogni appassionato deve fare almeno una volta.
Leggete qui quanto ho fatto nella mia visità nella terra delle Zoigl.

Di seguito il racconto. ( LINK )

mercoledì 17 febbraio 2016

Hopped Ink Barrel Aged - Birrificio Pontino

Oggi ecco l'ultima birra recensita del Birrificio Pontino di Latina , l’ Imperial Stout nella versione passata in botte di Sagrantino, è la prima volta volta che assaggio una birra passata in botti di questo vino.
Il vino Sagrantinoè un vitigno italiano autoctono dell'Umbria, cresce principalmente nei territori che circondano il comune di Montefalcoe parte del territorio dei comuni di BevagnaGualdo CattaneoCastel Ritaldi e Giano dell'Umbria siti tutti in provincia di Perugia. È tutelato dal marchio DOCG dal 1992.
Il Sagrantino di Montefalco DOCG richiede il 100 % di uva sagrantino, con un minimo di 30 mesi di invecchiamento, di cui almeno dodici in botti di legno. Alcuni produttori tendono ad usare la botte barrique, per ottenere vini di gusto maggiormente vicino ai mercati internazionali.
Il nome è Hopped Ink Barrel Aged, gradazione alcolica pari a 9,5 °.
La verso , classico colore da Imperial Stout quindi nero impenetrabile, dove la schiuma mi si presenta di colore beige, fine , non mi forma un bello strato ( L’ho versata correttamente, mi aspettavo più schiuma, nessun problema ), a grana media e scarsamente persistente.
Al naso risulta essere subito bilanciata, i sentori di caffè e malti tostati oltre al cioccolato sono delicati, i sentori vinosi/ liquorosi sono appena percettibili, frutta rossa, spicca la vaniglia, classico del passaggio in botti, una leggera sensazione tannica, per finire con note di liquirizia, leggere.
Note erbaceo – resinoso assenti.

In bocca al primo assaggio ha meno corpo di quanto credevo, vaniglia , melassa e malti tostati, frutta rossa, accompagnate a sentori di cioccolato e caffè non molto intense, per finire con note di liquirizia.
Noto anche una fine sensazione di malto affumicato,  finale secco e amarognolo.
Una birra dolciastra dove il dolce ben si sposa con i malti tostati e torrefatti, birra che non stanca, sorprendentemente facile da bere dove i suoi 9, 5 ° alcolici son ben nascosti.

Forse un pochino di corpo in più la renderebbe ancora migliore, l’ho trovata piacevole , in bocca mi ricorda una birra ben più alcolica della Vostra, belga forse di Struise se non erro,  dove c’erano 2 diversi mieli.Ora voglio aspettare un paio d’anni e riprovarla!!
Consiglio di servirla a 10 - 12°.

ABBINAMENTI: una birra da meditazione, si accompagna con dolci al cioccolato, pasticceria secca e con alcuni formaggi erborinati.

Formato   33 cl    9,5 ° alc /vol.

Ringrazio Egidio e il Birrificio Pontino.

Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.


lunedì 15 febbraio 2016

41 ° Parallelo , Purple Ale - Birrificio Pontino

Dopo le due recensioni dell'altro giorno ritornano altre 2 birre del Birrificio Pontino di Latina, nel Lazio.
Questa ricordo di averla bevuta in fiera a Piacenza 2 anni fa ( sper di non sbagliarmi ) , gentilmente consigliatami da Egidio come prima birra,   la 41 ° parallelo, una farmhouse ale da 5 % alc, birra ottenuta dalla fermentazione di lieviti spontanei Statunitensi e una dose di brettanomiceti, oltre all'impiego del Kiwi giallo dell'Agro Pontino, che caratterizza non poco questa birra.
Versata si presenta di un belo colore giallo carico,  leggermente velata con schiuma bianca cremosa , compatta a formare un bel cappello quasi fosse una pils.

Al naso  emergono fin da subito le note fruttate ( agrumate ) e floreali, speziato, coriandolo forse e cereali dove il kiwi la fa da padrone e percepiamo l’uso del Brett.
In bocca arriva luppolata e con fini note dolci , per passare subito alla nota acidula, secca, un perfetto equilibrio dato dall’uso del bretta e dall’impiego del kiwi.
Fresca e dissetante dove l’acidulo aiuta e la rende ancora più bevibile, estiva!!
Corpo e carbonazione media , finale secco e amaro.
Birra particolare e ben riuscita.
Ammetto che non sono ancora in grado di captare il Kiwi a naso in una a birra, ma il suo impiego la caratterizza bene insieme ai luppoli che avete usato e l’aggiunta di brett.

Formato 33 cl   5 %  alc/vol   

Passo alla Purple Ale, versata nel bicchiere si presenta di color ambrato scuro con riflessi color arancio, o meglio dire rame, leggermente velata, dalla schiuma bianca, con riflessi color bianco zinco, a grana piuttosto fine compatta e cremosa, poco persistente.

Al naso noto subito le manate di luppolo utilizzate per questa birra, l’aroma si avverte anche da lontano, un bel bouquet di frutta esotica quali mango, ananas e melone, ma anche agrumatae , note balsamiche. In un secondo momento ( dopo averla bevuta e lasciata riposare qualche minuto ) emergono al naso sentori dolci di caramello, miele e crosta di pane e speziato.
In bocca arriva prima la parte dolce, maltata, poi quella fruttata, come detto frutti tropicali ma anche frutta gialla, erbaceo duraturo, amara sì ma non troppo , frutta candita anche, cremosa oserei dire dove l’alcool si sente e non viene nascosto.
Corpo e carbonazione media, non proprio beverina , onestamente me l’aspettavo ancora più cattiva è più amara,  è ottima a naso e un filo meno in bocca.Finale secco.

Nel complesso anche questa una buona birra, gli manca qualcosina per esser al top ( parere personale come sempre ) forse la parte maltata in bocca leggermente eccessiva?? La proverei a pompa!!

Formato 33 cl    8,5  %   alc/vol   

Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.

sabato 13 febbraio 2016

Nuovi eventi febbraio 2016

E' con immenso piacere che pubblico la presentazione della nuova birra degli amici del Birrificio Pontino, per chi sarà nelle zone sotto elencate, beh , un carico di luppoli freschi per questa nuova birra.



HOPMACHINE

Alc. 7%
Luppoli: Topaz, Ella, Galaxy.
Malto: Maris Otter (pale ale) + Mais
Tipologia: Extraordinary Pale Ale
Frase in etichetta: "Il passato è alle nostre spalle adesso, ora dobbiamo crescere, la strada per l’inferno è davanti a noi." MIKEY KNOX (Natural Born Killers)
IBU: 100

TECNICHE USATE

Mash: tecniche pre-proibizioniste, utilizzando mais in aggiunta a malto Maris Otter per alleggerire la bevuta.

Luppolatura: Wort HOP, Continuous Hop, Late HOP (anche nel Whirpool), Dry Hopping.

PRESENTAZIONE

HOPMACHINE verrà presentata ufficialmente venerdì 19 febbraio presso i seguenti locali:

·         Birra + - Via del Pigneto 105, Roma.
·         BrewDog Roma - Via delle Terme di Tito 80, Roma.
·         Cheers Pub - Via Neghelli 9, Latina.
·         Old Spirit Authentic Football Pub - Via G. Pizzi 91, San Benedetto del Tronto (AP).

Il 19 febbraio 1881 il Kansas diventa il primo Stato degli Stati Uniti d’America a vietare tutte le bevande alcoliche. Il Birrificio Pontino brinderà  con HOPMACHINE contro ogni proibizione!

Altra carrellata di birre e birrifici e qualche cibo da...strada!!


26 - 27 - 28 Febbraio - Eataly Roma Ostiense,  Piazzale XII Ottobre, 1492, Roma.



venerdì 12 febbraio 2016

Ritorno in Franconia - 1 ° giorno.

Eccolo finalmente dopo poco più di 2 mesi , il mio racconto dei 4 giorni in Franconia e Alto Palatinato.
Vi avevo già detto qualcosa nel post precedente , ora vi lascio alla lettura completa per giornaledellabirra.it, non perdetelo, soprattutto le 2 righe sul birrificio storico di Frising e sull'altro birrificio , Urban ChestnutBrewing Company.
Veneri prossimo e così per altri due usciranno i restanti post sul viaggio.

Qui l'articolo completo ( LINK )

giovedì 11 febbraio 2016

Alaaf Kölsch e Calavera - Birrificio Pontino


Oggi parliamo delle birre del Birrificio Pontino made in Latina, Lazio, birre che avevo provato per la prima volta in Fiera a Piacenza , ricordo la simpatia di chi c'era allora in fiera a spillare , Egidio e la sua strana, pazza birra al kiwi...al kiwi???
Il Birrificio Pontino nasce nel 2012 o meglio fa il suo debutto nel 2012, visto che già a novembre 2011 avevano fatto una prima cotta, fondato da 4 soci, Matteo Boni , Gianni Ceccano , Davide Gardosi e Stefano Ruffa dove per ultimo si é aggiunto Egidio Palumbo a sostituire l'ormai ex Gianni.
Un nome molto territoriale, che fa riferimento all'Agro Pontino il territorio pianeggiante del Lazio compreso fra TerracinaAnzio, il Circeo e i Monti Lepini ottenuto con la bonifica delle paludi pontine negli anni trenta.
Lo stemma , o meglio il logo scelto dal birrificio richiama allo stemma della città di Latina, una torre civica , che emerge dalla paluda circondata da spighe di grano.
Diverse le birre nel portafoglio del birrificio, che ho avuto in buona parte modo di assaggiare in quest'ultima settimana.
Tra le birre assaggiate ho provato la Alaaf  Kölsch, medaglia di bronzo a Birre Dell'anno 2014, la Calavera una lager, la Purple Ale una double Ipa , la 41 ° Parallelo aromatizzata al kiwi e infine la Hopped Ink nella versione passata in botte, una stout.



Vediamo ora alcuni miei assaggi.


foto di Birre bevute 365.Non potevo che iniziare da una birra in stile tedesco, quindi con la Alaaf Kölsch,  dove Kölle Alaaf e il grido che si alza all'apertura del carnevale di Colonia, patria delle Kölsch, 5 % alc/vol,  la verso e mi si presenta nel classico colore giallo dorato con riflessi giallo paglierino, velata, meno limpida rispetto ad altre Kölsch, ma di un niente.La schiuma mi forma inizialmente un bel cappello color bianco, che pian piano svanisce, con del lievito in sospensione, la schiuma non persiste.
Al naso è equilibrata tra le note maltate, dolci,  e quelle erbacee resinose, che a mio avviso però prevalgono, aroma fruttato, qui dico fooorse di mela verde.
In bocca noto subito i cereali , quindi la parte maltata, dolce, pane bianco e biscotto, per poi arrivare all’amaro , erbaceo – resinoso dato dai luppoli, equilibrata anche se trovo una piccolissima parte di gusto di lievito.
Carbonazione, direi medio alta per un corpo leggero, birra ottima come da stile, fresca leggera e beverina dal finale leggermente amarognolo.
Un’ottima birra, estiva, me l’aspettavo solo più limpida.

ABBINAMENTI: ottima da bere sola per la sua freschezza, adatta con salumi e formaggi.Ottima con piatti tipici della cucina tedesca.

Formato 33 cl      5 %   alc/vol

La Calavera, è una mexican Lager con luppoli europei e l'uso di un ceppo di lieviti, messicani, da 5 % alc/vol qui ancor prima di descriverla, i miei complimenti, è tanto che non bevevo una Lager così.
Versata si presenta di una limpidezza e di una pulizia pazzesca, color oro , schiuma bianca cremosa, a grana fine , cremosa e persistente.

Al naso finemente luppolata, aroma elegante e speziato, con richiami di frutta , agrumi ( arancio e mandarino ) .Note dolci quali pane bianco e miele che ritrovo poi in bocca dove la birra arriva freschissima e pulita, facilissima da bere, nuovamente note agrumate, dal finale secco e poco più amaro.
Si lascia bere troppo bene, non è una lager come tante, che in molti definiamo acqua sporca, perfetta dall’aroma al corpo , una buona impressione.
Corpo e carbonazione media.
Vorrei sapere cosa dona alla birra questo lievito messicano …

ABBINAMENTI : fritture , pesce azzurro, pesce di lago, ottima con formaggi freschi e carni bianche.


Formato 33 cl     5 %   alc/vol

Tutto ciò che viene scritto e pubblicato in questo blog è frutto della mia esperienza personale, ciò che pubblico è una mia opinione.Nel caso alcuni contenuti dovessero causare problemi, vi chiedo gentilmente di contattarmi.



lunedì 8 febbraio 2016

Chocolate Porter - Birrificio Perugia

Ancora Italia. questa volta siamo in centro Italia, nella verde Umbria, quindi nel suo capoluogo, Perugia, vi avevo già parlato del Birrificio Perugia in questo articolo ( LINK ).Oggi sarà la volta di una birra , molto legata al territorio, orzo, luppolo??No parliamo di cioccolato.Tutti conosciamo il Bacio Perugina , quindi l'omonima Fabbrica Perugina, venne fondata a Perugia il 30 novembre 1907. Nel 1988 entra far parte del gruppo svizzero Nestlè.Il suo cioccolatino più famoso è il Bacio Perugina, un guscio di cioccolato fondente con un ripieno morbido di gianduia e granella croccante dinocciole.Quindi, che c'entra la birra dierete, ecco la Birra Perugia Chocolate Porter, classico stile anglosassone con l'aggiunta di cioccolata in infusione.Si presenta di colore scuro, ebano, inpenetrabile, schiuma marrone chiaro quasi beige a formare inizialmente un bel cappello , per poi pian piano svanire, non persistente.Al naso note di cacao e di malto tostato in primo piano, caffè e frutta rossa ma non entusiasmante.In bocca le cose cambiano, arriva discretamente amara, cremosa, avena , cacao, caffè ma anche liqurizia con leggere note tostate e affumicate. chiude amaragnola non derivato dai luppoli impiegati e cioccolatosa.Corpo e carbonazione medi, inizialmente al naso non mi aveva intusiasmato e invece, birra facile da bere , poco alcolica, non impegnativa , dove apprezzare l'amaro del cacao, una buona birra da accompagnare con un buon dessert.Consiglio di servirla a 10 - 12°.


ABBIANEMNTI: ottima da bere sola, accompagnata a dell'ottimo cioccolato fondente, gelati e dessert o torte al cioccolato.


Formato 33 cl     5,3 ° alcolici       Pagata 4,50 euro , spaccio dolci.


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